Sono almeno ventuno, secondo i sopralluoghi eseguiti dagli agenti della polizia locale di Zibido San Giacomo, i monumenti funerari danneggiati durante la notte all'interno del cimitero di Moirago.

La dinamica dell'episodio, ricostruito dagli investigatori, farebbe supporre che i vandali abbiano forzato il cancello d'ingresso e distrutto, probabilmente con delle mazze in ferro, alcune lapidi, fioriere, lumini e altri ornamenti. Intorno alle tombe, sono stati trovati diversi pezzi di marmo e di cemento.

Non sono ancora chiare le motivazioni del gesto. Potrebbe essersi trattato di un atto vandalico oppure del tentativo di asportare alcuni oggetti in rame, da rivendere al mercato nero. Al momento non è possibile neanche avere la certezza che siano stati sottratti oggetti o monumenti di valore.

“Un atto vile - precisa il sindaco Piero Garbelli - sul quale stanno indagando la polizia locale e i carabinieri”. Saranno messi a disposizione delle forze dell’ordine i dati raccolti dai rilevatori delle targhe posizionati all'ingresso e all'uscita della frazione per tentare di individuare i responsabili.

In passato si erano verificati alcuni atti vandalici nei cimiteri del paese, ma mai di tale gravità.