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Expo 2015 avrà il suo... MUSA

La Giunta comunale di Zibido San Giacomo ha ufficialmente istituito il “MUseo SAlterio – officina del gusto e del paesaggio”. I lavori sono terminati e si stanno portando a termine alcune finiture. Quindi, nessun commissariamento allo stato attuale

Zibido San Giacomo (22 gennaio 2015) – Proseguono senza sosta gli ultimi interventi per offrire alla cittadinanza, ma anche ai visitatori di Expo 2015, una vera e propria “officina del gusto” alle porte di Milano.

“Non prevediamo alcun commissariamento – precisa il sindaco Piero Garbelli – ma, come chiesto dalla Prefettura di Milano, abbiamo chiesto la sostituzione della ditta incaricata”. Ed è notizia di oggi che il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso presentato da un operatore, anche se solo nei prossimi giorni si conosceranno ulteriori dettagli, con la pubblicazione delle motivazioni.

Intanto gli uffici comunali stanno completando le procedure per il riconoscimento regionale della struttura che, nei giorni scorsi, la Giunta ha formalmente definito MUSA, “Museo Salterio – officina del gusto e del paesaggio”.

“Un progetto per la nostra comunità e che, nonostante i notevoli problemi sorti – precisa il primo cittadino – è finalmente alle battute finali. Purtroppo del dibattito locale è stato definito con la locuzione 'Museo del gusto', per indicare il luogo destinato ad attività relative al gusto. Questo, purtroppo, ha determinato un fraintendimento con gli amici di Frossasco che detengono in esclusiva nazionale la titolarità del marchio registrato ‘Museo del Gusto’. Loro non hanno nulla a che vedere con tutte le vicende che riguardano, specificatamente ed esclusivamente, Cascina Salterio di Zibido San Giacomo”.

L'obiettivo dell'Amministrazione è di offrire alla cittadinanza “una struttura museale – si legge nelle motivazioni della delibera di istituzione del museo e attribuzione del nome – per valorizzare l’identità culturale, la storia e l’economia locale in uno scenario di coordinamento con altre realtà culturali e di ricerca lombarde, nazionali e internazionali, pubbliche e private”. E nello stesso tempo “dare sostegno, attraverso una struttura museale, al sistema economico locale, concorrendo alla valorizzazione dell’agricoltura, anche con l’organizzazione di attività didattiche e formative inerenti i temi dell’alimentazione e del paesaggio”.

“Ora che abbiamo istituito ufficialmente la nostra 'Officina del gusto' – prosegue Garbelli – intendiamo perseguire con una serie di obiettivi, come la creazione di percorsi di formazione per un’utenza che va dalla scuola alle professioni, di un luogo destinato a ospitare laboratori di sperimentazione e produzione alimentare (privilegiando i prodotti locali), di un archivio del paesaggio, di una biblioteca/videoteca tematica sui temi del paesaggio e dell’alimentazione in tutte le sue accezioni. Potremo così valorizzare l’agricoltura e la tradizione alimentare locale, così come promuovere attività didattiche su agricoltura e paesaggio, nutrizione e gusto, sostenere la fruizione del territorio, costruire sinergie con le realtà culturali milanesi-lombarde, nazionali e internazionali”.

Intanto sono state già avviate partnership con importanti università italiane, l'associazione Amici del Gusto e del Museo del Gusto di Frossasco e molte realtà, anche istituzionali, che operano nell'ambito della tutela del territorio e dei suoi prodotti.

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